martedì 31 gennaio 2017

Ramo di ibiscus

Nel mio piccolo giardino c'è una pianta di ibiscus di un bellissimo color rosa salmone. Nel periodo di fioritura, in estate, è uno spettacolo. Da un piccolo bocciolo verde vengono fuori i petali e  il giorno dopo il fiore sboccia nel suo splendore. Dura solo un giorno, ma mentre si ammira il fiore sbocciato un altro si prepara per il giorno dopo. Una pianta generosa. 



Sapevate che esistono circa 240 specie di ibiscus e che i suoi fiori e le foglie hanno proprietà curative? Inoltre da un tipo di biscus si ottiene il karkadè, che viene usato  per la preparazione di tisane e confetture. In Polinesia le ragazze lo utilizzano per decorare i capelli. Come dar loro torto?



La mia painta di ibiscus ha sofferto per il freddo e la neve. Spero si riprenda. E' così bello svegliarsi in estate la mattina e andare a vedere il fiore appena sbocciato.

In questi giorni mi sono dedicata allo studio dell'ibiscus. Rispetto alla prima prova ho apportato dei miglioramenti, che hanno reso il secondo fiore più realistico. 
Ho inserito anche un fiore che sta per schiudersi e un bocciolo. E' quasi una foto di una pianta che dal vivo è ogni giorno diversa.

 Spero vi piaccia!
 


sabato 21 gennaio 2017

Prove tecniche di ibiscus

Scusate l'assenza. Ma in questi giorni non ero troppo in vena di frivolezze. In altri momenti è già successo e ho scritto post su fiori di carta e feste, ma la mia mente era presa da altro. Ma poiché per me è solo un passatempo, questa volta mi sono fermata, non ho pubblicato un paio di post che avevo scritto.
Nel frattempo ho studiato e fatto prove. Ve ne mostro una.


Realizzare fiori realistici è abbastanza difficile. Ci si avvicina per approssimazioni successive. Questo è il mio primo tentativo in assoluto di ibiscus. Ho già individuato diversi dettagli da migliorare. Ve lo mostro perchè mi sembra divertente mostrare anche il percorso fino ad un risultato che ritengo accettabile. 


Sono gradite osservazioni e proposte. Ho scelto di raccontarvi il mio cammino in questo mondo della paper art, per avere un confronto con voi. In effetti ho conosciuto delle fantastiche artiste - anche qualche uomo! - che mi ispirano, mi aiutano a migliorare. È l'aspetto che preferisco, la condivisione. Per imparare, per migliorare, per conoscere, ovviamente. Non fine a se stessa.  


Ci vediamo presto con il prossimo tentativo. Speriamo vada meglio! 

lunedì 16 gennaio 2017

Peonia gigante da parete #2

Un nuovo progetto è stato portato a termine. Mi è costato un po' di fatica perchè l'ho modificato in corsa più volte. È quello che capita quando si sperimentano strade nuove e non ci si vuole accontentare del primo tentativo.


La peonia gigante in questione è per me, per la mia casa, il mio salotto. Ed è lì che adesso si trova. Volevo sperimentare una carta sfumata sui toni del bianco e del rosa e spingermi a creare un fiore di dimensioni notevoli, oltre 60 cm di diametro.

Ho utilizzato più di tre rotoli di carta, ovvero circa otto metri di carta crespa da 180 g e cinque giorni di lavoro. Tre tipi di carta diversa, rosa, sfumata bianco-rosa e bianca. La struttura è in cartapesta.
Ora sono abbastanza soddisfatta del risultato, ma soprattutto ho capito come migliorare la tecnica ulteriormente.


Non pensavo di poter tornare sui miei passi e correggere il tiro. Pensavo di rovinare tutto. Poi un bel momento ho iniziato a togliere petali già fissati e a cambiare la forma ad alcuni anche se incollati: avevo capito cosa non mi convinceva della prima versione. 

Sarebbe bello poter fare così con alcuni giorni della propria vita, alcuni errori, parole o gesti che si vorrebbero eliminare o correggere.

Dalla prospettiva di chi ha sempre chiesto scusa o rimediato o pagato i propri errori in contanti e con gli interessi, alla fine credo che una persona non possa essere giudicata da un errore così come molto spesso chi si mostra immacolato ha solo nascosto bene i propri sbagli. 
Con un po' di buon senso si dovrebbe guardare ad una persona nel suo insieme, nel complesso di tutte le scelte, i successi e gli errori. Spesso ci soffermiamo su un particolare e non diamo una chance a chi, come tutti, è molto più complesso di ciò su cui ci fissiamo. 

Guardando questo fiore nel suo complesso mi piace. Perchè stavamo parlando di fiori di carta, no? 

sabato 7 gennaio 2017

Neve

Mentre scrivo fuori cade la neve. C'è vento e aspettiamo un po' per uscire. Dalle nostre parti non è consueto. I bambini sono in fibrillazione. Si immaginano colline di neve candida e pupazzi di neve con il naso di carota e gente allegra per strada che gioca a lanciarsi palle di neve o che va in slittino. Noi cresciutelli sappiamo che la neve per strada diventa presto fango, è complicato uscire a fare qualsiasi cosa e questo rende la gente mediamente nervosetta. Ma non diremo nulla per non rovinare la loro attesa. E anzi cercherò di rendere l'esperienza più simile possibile alla loro aspettativa. Perchè quando i bambini hanno ragione e gli adulti torto si entra nel loro mondo. E questa è l'unica possibilità che ha questo tribolato mondo di salvarsi. Vedere le cose come le vedono i bambini e respirate la loro poesia. Allora tiriamo fuori gli stivali e i guanti e, mentre aspettiamo che cali il vento, preparo della cioccolata calda. 



Restare a casa mentre fuori nevica e godersi gli ultimi giorni delle decorazioni natalizie con i bambini felici è uno di quei momenti che scaldano il cuore. So che i bambini sono felici soprattutto per il fatto che siamo a casa tutti e quattro. Ce lo dicono. E questo mi fa pensare come sia importante per loro sentirci vicini, presenti mentre passiamo il tempo con loro.



  Sanno che quando non ci siamo è  perchè stiamo lavorando, e se sono a casa con i nonni sono contenti, ma molto di più quando torniamo.
Mi fanno sorridere tutte le scuole di pensiero per mamme che si leggono su internet. Pagine e pagine di consigli su come essere una mamma perfetta.
Mi fanno sorridere. Amaramente. Perchè chi segue i consigli di siti sponsorizzati dalle aziende di prodotti per bambini o di celebri sconosciute in cerca di seguaci spesso cerca solo giustificazioni alle proprie mancanze, al desiderio di venir meno al ruolo così importante di genitori.



Non è facile, è un compito impegnativo e di enorme responsabilità. Avere il privilegio di guidare e seguire la crescita di altri esseri umani dalla condizione privilegiata di essere oggetto di un amore incondizionato da parte loro. Fare tante scelte per loro, dotarli degli strumenti per interpretare il mondo e diventare adulti. Possiamo fare la nostra parte nel determinare il mondo di domani, insegnando la giustizia, l'altruismo, la bellezza, sopratutto con l'esempio. Cercando di renderli non uguali a noi, ma migliori. 
Valorizzando le loro inclinazioni e aiutandoli a conquistare l'autonomia. Rispettandoli nel loro essere persone diverse da noi e non giocattoli o accessori da mollare appena possibile. 


Conosco la frustrazione di avere la sensazione di non stare abbastanza con loro a causa degli impegni di lavoro. Ma bisogna fare del proprio meglio quando si può essere presenti. Riempiendoli di amore e attenzione, non di oggetti.

È un ruolo che non si può delegare o a cui rinunciare, ma è l'aspetto più importante della vita di chi ha figli.

E poi un figlio rende migliore un genitore ricordandogli quello splendido modo di guardare il mondo così semplice e poetico, così articolato e fantasioso. Quel modo che molti dimenticano e inaridiscono.

Allora pupazzi di neve e slittini siano! 

P.S.: Mentre realizzavo i fiori di questo post in questi giorni, quando i bambini dormivano o insieme a loro quando abbiamo giocato con la carta, le forbici e la colla, riflettevo sull' essere mamma. Conosco tante mamme che ammiro. Ho voluto condividere queste riflessioni con voi...