martedì 14 febbraio 2017

Fiori di carta per gli allestimenti? Oh yesss!

Vi sembrerà una posizione di parte. Beh sì lo è. Però non vi dirò cose false. 
La stagione dei fiori di carta è in pieno svolgimento. Soprattutto all'estero, infatti i maggiori artisti sono statunitensi, inglesi, russi e di diversi Paesi asiatici, ma è una tendenza che sta giungendo felicemente anche da noi.

 

I fiori di carta sono paragonabili ad un disegno a tre dimensioni, ad una scultura, se volete. Non sono una semplice imitazione, fiori "finti", come possono essere i fiori di plastica di produzione industriale. Nessuno direbbe mai che un dipinto che rappresenta un fiore è un fiore finto! 
Sono opere uniche, realizzate a mano. E' lavoro artigianale e in alcuni casi artistico.

 

Possono essere rappresentazioni fedeli, realistiche o avere uno stile più astratto o più stilizzato. Possono essere in grandezza reale o giganti. Le possibilità sono infinite.

Basta fare qualche ricerca e si trova che gli allestimenti delle vetrine delle grandi firme di New York, Londra e delle più grandi città del mondo sono realizzate utilizzando fiori di carta, giganti o no. Per non parlare delle sfilate, dei matrimoni, dei servizi fotografici o degli allestimenti per le feste. 

Gli svantaggi? Sono pochi e facilmente intuibili: non amano l'acqua e la luce diretta. Ma sono problemi che si risolvono facilmente.

Ci sono degli ottimi motivi per scegliere i fiori di carta. Ne volete sentire qualcuno?


I fiori di carta non muoiono. I fiori veri recisi dopo un giorno di splendore iniziano un triste declino. Sia chiaro: io adoro i fiori veri, ma mi intristisce vedere la lenta fine dei fiori recisi.
Per le vetrine o per le composizioni per l'arredamento di abitazioni e negozi bisogna fare i conti con questo. Poi dopo essere stati utilizzati,  i fiori di carta possono essere conservati e riutilizzati.

I fiori di carta non hanno stagione. E' sempre la stagione di ogni fiore. Non è necessario farli arrivare dall'altro capo della Terra.

I fiori di carta non attirano la polvere. Fatevelo dire da chi ha la casa piena di fiori di carta. Basta muoverli un po' di tanto in tanto (per scrupolo...), ma per qualche simpatico motivo elettrostatico la polvere non si attacca. Non è lo stesso con i fiori di plastica che in breve tempo si riempiono di polvere appiccicata rendendo subito l'atmosfera tetra. Per pulire i fiori di plastica è necessario lavarli con acqua. Pensate a quanto può essere scomodo questo per un vetrina.

I fiori di carta sono opere originali. Possono essere ispirati dalla natura, ma poi le possibilità si allargano variandone le dimensioni, o i colori. Hanno una resa espressiva che li rende adatti alle scenografie e ai set fotografici. Si adattano a qualunque effetto scenico si desidera.

I fiori di carta sono anallergici. Vi sembrerà una cosa da poco, ma io conosco tantissime persone allergiche ai fiori veri. Vi immaginate una sposa che desidera un bouquet il giorno del suo matrimonio però non può avere sotto il naso il polline? Il naso rosso e gli occhi gonfi non fanno venire bene in fotografia...

Ci sarebbero altri motivi per scegliere i fiori di carta, ma vi dirò per ultimo il mio preferito.

I fiori di carta sono opere d'arte. Non mi riferisco a me, non sono così poco modesta, ma esistono dei veri e propri artisti della carta. Le fotografie non rendono l'effetto di un fiore di carta dal vero. 
Un occhio attento legge i movimenti delle dita, la maestria nel modellare, l'eleganza nella scelta dei colori, la raffinatezza nel creare sfumature di colore. C'è intelligenza e manualità. Tecnica ed espressione artistica.

C'è il valore aggiunto del fatto a mano, nel senso più alto, quello per cui ci vantiamo tanto noi italiani. E bisogna valorizzarlo, non credete?
 







Nessun commento:

Posta un commento